#26 L'orologio solare e la chimica

Tra le tecniche pittoriche più moderne ed innovative, utilizzate per le decorazioni e i tracciati orari dipinti sui quadranti, troviamo la pittura a silicati.

Quadrante solare eseguito con pittura ai silicati di potassio

Alla fine dell’Ottocento la realtà cittadina doveva fare i conti con un nuovo stile di vita e un ambiente ricco di polveri di carbone che causavano danni ai tinteggi. Vi era quindi l’esigenza di ricercare un nuovo metodo di pittura, più resistente rispetto a quelli esistenti, ma con una continuità nell’aspetto e versatilità.

La rivoluzione pittorica avvenne tramite l’utilizzo di silicati di potassio: fondendo della sabbia quarzifera, in mistione con quantità ponderate di Carbonato di Potassio, a temperature superiori ai 1300°C, si ottiene il Silicato di Potassio, che è il legante di base per tutte le pitture che vanno sotto il generico nome di Silicati.

Nacque così un nuovo metodo pittorico, dove occorreva mescolare terre colorate con il Silicato di Potassio, che a quei tempi veniva venduto puro e sfuso ai decoratori i quali lo fecero entrare prepotentemente nelle loro botteghe in sostituzione della calce pei molti lavori di coloritura: persino nell'affresco.

Si scoprì che proprio la reazione tra silicato di potassio e anidride carbonica, presente nell’atmosfera, consentiva una maggiore durata della pittura rispetto alle tecniche conosciute fino ad allora.

Come preparare la pittura a silicati?





Attenzione! 
Prima di procedere con la preparazione bisogna accertarsi che le terre siano compatibili coi silicati. Occorre sciogliere un po’ di terra colorata in una piccola quantità di silicato; a questo punto si dovrà osservare il composto ottenuto: se i due componenti si dividono formando un composto eterogeneo vuol dire che il colore non è idoneo, viceversa se il composto appare omogeneo ciò indica come il colore sia adatto alla posa.

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