#11 I COSTRUTTORI

I primi costruttori degli orologi solari  

I primi orologi solari non sono stati costruiti, ma semplicemente estrapolati da qualche naturale configurazione: un pendio ben esposto percorso quotidianamente dall'ombra di un rilievo oppure la lunghezza in passi della propria ombra. Ancora oggi la tradizione popolare di svariate culture conserva l'uso di orologi solari naturali: l’Italia, per esempio, è costellata di toponimi che rievocano tali attribuzioni: Cima di Mezzogiorno, Punta del Mezzodì, Sasso delle Dodici.

Nella storia dei popoli e delle civiltà esistono numerose documentazioni che attestano quanto antica sia la pratica dell'osservazione del Sole. I principali trattati di gnomonica tentano di ricostruire la storia dell'orologio solare cominciando chi dalla preistoria, chi dai Caldei, chi dagli Egiziani, chi da altre civiltà.

Trattandosi di pratiche così antiche impossibile è la determinazione di nomi singoli di costruttori, si tende quindi a generalizzare la costruzione tramite il tipo di civiltà.


Orologi solari portatili

Più noti sono i costruttori di orologi solari portatili, anche se anche qui molti sono gli autori sconosciuti. 

-Camillo della Volpaia costruì nel 1542 l’orologio solare orizzontale tracciato su una tavoletta rettangolare di legno di bosso e dotato di bussola.

Orologio solare orizzontale Camillo della Volpaia 1542

-Girolamo della Volpaia costruì nel 1567 l’orologio notturno e solare: costituito da tre dischi sovrapposti di diverso diametro e munito di indice girevole, l'orologio notturno è tarato per la latitudine di 43°44' (corrispondente a Firenze). Il disco più grande reca il calendario zodiacale; il disco mediano porta l'indicazione delle ore e l'indice; il più piccolo, dentato, presenta un lungo ostensore e la scritta "Horologium nocturnum".

Orologio notturno e solare Girolamo della Volpaia 1567

-Carlo Plato costruì nel 1578 un orologio solare costituito da un disco sul quale sono tracciati quattro orologi solari orizzontali su una faccia, e quattro sull'altra, completi di gnomone. Ciascun orologio presenta l'indicazione di una diversa latitudine e una diversa disposizione delle ore.

Orologio solare Carlo Plato 1578

-Thomas Haye costruì nel 1705 un orologio solare di forma ottagonale. Questo orologio solare è universale, valido cioè per tutte le latitudini.

Orologio solare ottagonale Thomas Haye 1705

-David Beringer costruì fra 1777 e 1821 un orologio solare a forma di cubo e munito di bussola per l'orientamento dello strumento. Ogni faccia presenta un orologio solare con gnomone.

Orologio solare cubo David Beringer 1777-1821

 Fonte immagini: Museo Galilelo - Museo Virtuale

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